Dalla “citta del fare” alla “città dei fatti”

Genova è stata di recente definita “LA CITTÀ DEI FATTI” da un importante quotidiano tedesco, il Der Tagesspiegel.
Il giornalista Reinhart Bunger ha raccontato la “forza visionaria di Genova” al termine di un sopralluogo in città. Nel lungo articolo sono evidenziati i tanti nuovi progetti di rigenerazione all’insegna del mare e della sostenibilità che stanno cambiando il volto di Genova. Primo su tutti il progetto del Waterfront di Levante che ha affascinato la stampa tedesca. E questo non può che renderci orgogliosi del lavoro che il Comune sta portando avanti, un grande attestato di stima che testimonia anche a livello internazionale il percorso di crescita della città di Genova. E anche se l’anno volge al termine tante e non meno importanti per la crescita e riqualificazione della città sono state le attività in agenda nel 2021. Si parte a Gennaio con gli otto eco compattatori grazie ai quali Genova è diventata la prima citta italiana per numero di postazioni dove conferire la plastica in cambio di premi. Sempre a Gennaio Certosa diventa capitale della street art e si arricchisce di un nuovo murales che si aggiunge a quelli già esistenti. A Febbraio i lavori della Commenda di Prè, nuovo Museo dell’emigrazione italiana (MEI) per valorizzare il ruolo di Genova come crocevia di popoli, merci e culture. Ed infine, sempre a Febbraio, Pegli ribattezzata “perla del ponente” con la riqualificazione del suo Lungomare rimesso totalmente a nuovo. Piccole, grandi meraviglie di una #Genovameravigliosa.

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